Sinopsis
Dopo aver trascorso troppo tempo senza avere uno stipendio fisso, finalmente Coreen trova un lavoro, in un Centro Commerciale della sua città.
Credendo di essere stata assunta come hostess, rimane basita quando scopre che dovrà fare il manichino vivente, in un atelier di biancheria intima.
Costretta dalle circostanze ad accettare, Coreen capisce che c’è qualcosa che non va, quando il capo le chiede di fermarsi anche dopo l’orario di chiusura, e di rimanere immobile davanti alla vetrina del Centro Commerciale, al pianterreno, in modo che tutti la possano vedere dalla strada.
John Reed è un uomo misterioso, attraente, carismatico. Coreen ne è attratta, e ignora che quella notte lui la metterà alla prova, trasformandola nella sua bambola, pronta a soddisfare ogni suo desiderio.
Continua a fissarmi, ma non riesco a scorgere bene il suo volto, perché ha una maschera di pelle nera che gli copre solo la parte superiore del viso. Intravedo solo due occhi scuri, che mi studiano crudeli.
«Chi è lei?! Come ha fatto a entrare?» domando.
Dovrei chiamare la polizia, correre via, ma non riesco a fare nulla, sono impietrita dalla paura, e soprattutto dallo sguardo di quell’uomo sbucato da chissà dove.
Lui continua a scrutarmi. «Hai disobbedito.»
«Mr. Reed…»
Non riesco a crederci.
È lui, il mio capo. È la sua voce. Ed è nudo davanti a me, con l’atteggiamento di un sadico, pronto a punirmi.
«Ma lei cosa ci fa qui? A quest’ora?» faccio un passo indietro.
«È la prova. Lo faccio con tutte.»
Non so cosa voglia dire. So solo che tremo, quando lo vedo avvicinarsi.