Sinopsis
Dal rancore e dall’amarezza per la fine della relazione con l’amata Matilde Ferrari trae origine il primo romanzo di Nievo: l’Antiafrodisiaco per l’amor platonico, scritto nel 1851 e rimasto inedito fino al 1956. La cocente delusione amorosa viene esorcizzata tramite l’ironia e il sarcasmo. I modelli a cui si ispira il giovane Nievo non sono quindi Rousseau né tanto meno il Foscolo di Jacopo Ortis, ma al contrario la commedia di Goldoni, la tipologia del viaggio sterniano e la satira di Voltaire. Con un impianto teatrale e una struttura onirica l’Antiafrodisiaco rappresenta un “unicum” nella nostra letteratura del primo Ottocento. Un testo che, mettendo in discussione le convenzioni narrative dell’epoca, ha la capacità grazie alla spiccata carica umoristica di ridicolizzare il mito dell’amore eterno e romantico.
Ippolito Nievo nasce a Padova il 30 novembre 1831. Scrittore e patriota italiano dell’800, è noto soprattutto per il romanzo Le confessioni di un italiano (pubblicato postumo nel 1867 con il titolo Le confessioni di un ottuagenario). Compone inoltre numerose novelle, epistole, romanzi e testi teatrali. Muore il 4 marzo 1861 nel mar Tirreno, in seguito al naufragio del piroscafo Ercole; il relitto non è mai stato ritrovato.